Nel pomeriggio del 10 luglio nella nostra Assemblea generale abbiamo accolto alcuni membri della comunità di Sant’Egidio. E’ stato un momento di condivisione sulla collaborazione tra la nostra Congregazione e questa Comunità di laici che si e intensificata negli ultimi anni.

La Comunità Sant’Egid
io è nata nel 1968, all’indomani del Concilio Vaticano II, per iniziativa di Andrea Riccardi, in un liceo del centro di Roma. Con gli anni è divenuta una rete di comunità in più di 70 paesi del mondo (soprattutto in Africa e America latina). Preghiera, Poveri, Pace sono a fondamento della vita di donne e uomini, laici, uniti da un legame di fraternità ed impegnati in un servizio volontario e gratuito agli ultimi.

Alla base dei due carismi, quello dlle ASC e quello di S.Egidio, possiamo cogliere il comune desiderio di cambiare il mondo. L’ispirazione dello Spirito che ha spinto Santa Maria De Mattias a desiderare la riforma del mondo parte dal suo innamorato di Gesù e del Vangelo e la porta verso i poveri e svantaggiati del suo tempo. Nello stesso modo, il primo gruppetto di giovani entusiasti, che sognavano un mondo più umano e bello per tutti i popoli, comincia a leggere e pregare  sulla Parola di Dio e si lascia condurre verso le periferie della società in un  impegno concreto a favore dei più svantaggiati delle nostre realtà. 

Le parole chive per tutte d
ue Comunità sono la vita fondata sul Vangelo e lo sguardo rivolto al mondo per cogliere i segni dei tempi e cercare di offrire le risposte concrete. 

I nostri amici di Sant’Egidio ci hanno testimoniato gratitudine alle ASC, religiose che si avvicinano gli altri, soprattutto ai poveri, con il cuore e gli occhi delle donne inserite nel mondo globale. Sono grati, soprattutto, per la collaborazione che si sta sviluppando tra noi. Questa collaborazione è diventata molto significativa negli ultimi anni tramite le iniziative che stiamo realizzando insieme a Roma in Casa generalizia.

Quando nel 2015 la Comunità è riuscita rendere operativa l’iniziativa dei Corridori umanitari, per combattere il traffico degli migranti provenienti dall’Africa e Medioriente, la nostra Congregazione ha aperto la casa per accoglienza. Negli ultimi anni nella Casa generalizia le stanze accanto alla portineria sono sempre abitate dalle persone che arrivano tramite i Corridoi umanitari, attualmente vi risiede una famiglia siriana con quattro figli piccoli.   

Ogni domenica nella nostra chiesa del Preziosissimo Sangue c’è la celebrazione Eucaristica animata dai membri della comunità laicale. Ogni anno partecipiamo insieme a loro ad una celebrazione speciale per ricordare le persone abbandonate che muoiono sulla strada;  insieme preghiamo per la pace... Con loro cerchiamo di stare vicino alle persone anziane e sole del nostro quartiere e in questo senso è molto bella la Messa e pranzo con i poveri giorno di Natale. Ogni settimana la comunità nella Casa generalizia prepara 50 buste con i panini e succo di frutta che i membri della comunità Sant’Egidio distribuiscono alle persone che dormono per la strada.

Con il desiderio che la nostra collaborazione continui e si allarghi in altri paesi dove sono presenti le nostre due Comunità abbiamo concluso la condivisione pregando insieme.