“È cresciuta in me la brama di amare Gesù,
la forza per fare quel poco di bene, che faccio,
e il desiderio di aiutare le anime del mio prossimo,
confido nella Divina Volontà”.
(Maria De Mattias, Lettera a don Giovanni Merlini, settembre 1840)
In questo giorno in cui celebriamo la memoria della canonizzazione di Santa Maria De Mattias, lasciamoci contagiare dalla Sua esistenza trasfigurata.
Ella ci incoraggia a fare del Vangelo la nostra vita diventando riflesso dell’Amato mentre lo serviamo nell’accoglienza incondizionata dalla nostra umanità.
In questo momento di incertezza globale e di vulnerabilità, è urgente una risalita all’Essenziale: ritornare al cuore della nostra vocazione di donne chiamate ad essere Vangelo attraverso una vita semplice, ma sempre più condivisa e radicata nel fuoco dell’Amore.
In questo momento di incertezza globale e di vulnerabilità, è urgente una risalita all’Essenziale: ritornare al cuore della nostra vocazione di donne chiamate ad essere Vangelo attraverso una vita semplice, ma sempre più condivisa e radicata nel fuoco dell’Amore.
Viviamo la chiamata alla santità come invito ad accogliere l'inquietudine del cuore, che ci fa desiderare di continuo un "oltre" di pienezza e di eternità mai raggiunto, se non nell'orizzonte di Dio e coltiviamo la gratitudine, riconoscendo nella nostra esistenza quotidiana i segni attraverso cui il Signore si accompagna a noi e ci conduce.
Apriamoci al dono senza calcolo, con gratuità e disinteresse perché il cuore ha riconosciuto altrove la propria ricchezza, in un tesoro che è amore e che è la relazione con la persona del Signore.
Lasciamo che Dio ci rigeneri di continuo nel Suo Sangue consapevoli che la comunione con Lui è Suo dono: questo ci libera e ci apre all’affidamento alla Sua misericordia riconoscendo il primato del Padre a cui ci abbandoniamo docilmente, anche quando tutto è oscurità.
Uniamo la nostra vita al Signore Gesù e al suo mistero riscoprendo che alla radice della nostra sequela c’è un’esperienza, un incontro che ha trasformato il cuore. Questa dimensione contemplativa fa sì che il quotidiano ci appaia in tutta la sua dignità e significato riportandoci a rivivere ciò che è stato nella vita di Gesù, nell’accoglienza piena della sua Pasqua in noi.
Santa Maria De Mattias, ci doni di rispondere a questo affascinante vocazione consapevoli che questa è la missione della nostra vita: per questo ci troviamo in questo mondo (cfr. EG 273). Auguri, con amore
Sr. Nadia Coppa, ASC
Superiora Generale
e collaboratrici