4 febbraio 2021 - Solennità di Santa Maria De Mattias
4 marzo 2021 - Anniversario di Fondazione dell'Istituto
La memoria liturgica della nascita di Santa Maria De Mattias e l'anniversario della Fondazione del nostro Istituto sono due ricorrenze tanto care che, all'inizio di ogni anno, ci permettono di riassaporare in novità la ricchezza della nostra identità carismatica e di ritrovarci intorno a Colei che ci ispira con il suo esempio di vita piena, a crescere nel Sangue dell'Agnello lasciando emergere, giorno dopo giorno, quell'umanità rinnovata che siamo chiamate a donare agli altri.
Celebrare Santa Maria De Mattias, m questo tempo speciale di pandemia, significa riconoscere, nel suo cammino di grazia, le fedeli e quotidiane risposte con cui ha fatto della sua esistenza un dono e la perseveranza con cui si è lasciata conformare dal Signore per essere spazio fecondo di vita.
Con gli occhi del cuore e della mente fissi su Cristo, ella ha perseverato nel desiderio di conseguire la promessa. Motivata dall'Amore, ha vissuto con tenerezza e soavità lasciando spazio al Sommo Bene che ha cercato con instancabile e insaziabile desiderio.
Riconosciamo in Lei la forza profetica di un amore autentico che ha orientato tutta la sua esistenza, quell'"amore esclusivo, stabile, perenne e stimolo irresistibile che conduce a tutti gli eroismi" (Paolo VI, 5 marzo 1967) e che l'ha resa trasparenza della Divina Presenza.
Con audacia e coraggio ci ha consegnato passi umili e perseveranti, tracciati con leggerezza e profondità, per aprirci un orizzonte di pienezza possibile.
Ai piedi della Croce, tra i rivi scorrevoli del Divin Sangue, Maria, attratta dalla Bellezza che salva, ha imparato ad amare senza calcoli e a donare in sovrabbondanza l'amore smisurato che il Padre ha riversato nel suo grembo facendosi strumento affinché "tutti potessero partecipare dei frutti di redenzione" (MDM, Prefazione da Regole e Costituzioni 1857).
Senza sottrarsi mai alle esigenze del dono di sé e rimanendo fedele alla propria offerta, Maria di Vallecorsa ci trasmette la fiducia nel potere del Sangue di Cristo che rinnova ogni cuore e in ogni tempo compie meraviglie in coloro che, docilmente, sono pronte a dare anche la vita perché sia da tutti adorato e benedetto (MDM, da Regole e Costituzioni 1838) questo Fiume inesauribile di Misericordia.
Sentiamoci chiamate "a una intensa vita spirituale, intesa come vita in Cristo, vita secondo lo Spirito, che configura ogni itinerario di crescente fedeltà"(..) Questo essere in Lui viene prima di ogni servizio, di ogni agire, per cui la fedeltà a Cristo permette di essere il prolungamento nella storia della presenza del Risorto" (Il dono della fedeltà. La gioia della perseveranza, n.32) e della Sua Eterna Bellezza.
Oggi, di fronte a tante manifestazioni di fragilità e precarietà personale e comunitaria, dobbiamo riscoprire in novità l'invito di Gesù a "rimanere nell'Amore" (Gv 15,9). Il segreto della fecondità di Maria De Mattias ha risieduto in questo suo radicarsi nell'amore, immergersi nel Sangue e abitare la Vita Divina, nonostante i limiti e le sfide quotidiane.
Rimanere è perseverare. "Cristo ci insegna ad abitare nella corrente dell'amore di Dio, prendervi stabile dimora, affinché il nostro amore non perda per strada il suo ardore e la sua audacia" (idem, n.104).
Possiamo chiederci allora: Cosa mi aiuta a rimanere? Cosa motiva la mia perseveranza?
Viviamo il totale affidamento di noi stesse all'Amore del Sangue Prezioso perché ci apre alla pienezza della vita e, riversato in abbondanza nei nostri cuori, ci doni di perseverare nel cammino, senza stancarci mai di adoperarci con tutte le forze e con tutti i mezzi per collaborare con Cristo alla redenzione dell'umanità.